Il buono, il
brutto e tutti i cattivi
Un altro cavallo di battaglia del Pdl,
trasformato in Legge dal Governo quasi monocolore del Pd, è la
riforma sulla responsabilità civile dei magistrati. Una Legge
destinata a creare più problemi di quelli che dovrebbe risolvere e
che non viene richiesta dall'Europa visto e considerato che negli
altri Paesi non ce n'è una simile. Applicando lo stesso principio,
vorrei a questo punto vedere ogni medico responsabile della salute
dei suoi pazienti o meglio ancora tutti i politici delle Leggi
emanate e dei loro risvolti. Sarebbe un sogno per un esodato poter
chiedere conto della Legge Fornero. Tuttavia, anche se di riforma
sbagliata c'è un atteggiamento ancor più errato che mi sento di
dover criticare in questa sede. E' il campanilismo politico. Gli
italiani hanno la brutta abitudine di considerare giusta o sbagliata
una cosa non per gli effetti che comporta ma dalla persona che la
usa. Il campanilismo è una forma sottile e maligna di razzismo. Da
cosa nasce questa crudele caratteristica? Forse, dal fatto che
l'Italia non è una Nazione perché gli italiani non sono un Popolo
ma una serie di tribù sempre in guerra tra loro ed al proprio
interno. Sembra quasi che i Paesi si siano formati naturalmente e,
poi, chi non aveva trovato posto altrove sia confluito nello stivale.
La politica non si differenzia in alcun modo. Basti pensare che
qualunque sia il Presidente (eletto o meno) è rappresentante del
proprio elettorato (in linea di massima) e non rappresentativo del
Paese tutto. Prima ancora di giudicare ciò che viene fatto ci si
chiede "chi" lo sta facendo. E questo è profondamente
sbagliato perché anche il diavolo commette degli errori (altrimenti
sarebbe Dio) ed ognuno di essi... deve per forza essere cosa buona e
giusta. Forse.
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